Ottime le notizie sul fronte dei nuovi casi ma i decessi non accennano a diminuire. Ieri se ne sono contati altri 8. Una vittima era residente a Sassuolo, una veniva da fuori provincia; ce ne sono poi altre due di Carpi e quattro di Modena fra cui un uomo di soli 44 anni. I nuovi malati sono stati 18, numero più basso dallo scorso 10 marzo quando i test sulla popolazione erano solo all’inizio. Nei primi giorni dello scorso mese il sistema sanitario regionale era in grado di fare circa 2.500 test a settimana, solo ieri ne sono stati fatti più di 5mila, e il Commissario per l’emergenza Sergio Venturi ha dichiarato che tra qualche settimana saranno aumentati a 12mila al giorno. Ancora una volta nessuno dei 18 nuovi malati ha avuto bisogno di un ricovero in terapia intensiva e nel territorio modenese ci sono altri 103 guariti che portano il totale a oltre 1.300.

Complice l’alta quantità di guarigioni che sempre più spesso supera quella dei nuovi malati in generale in Emilia-Romagna sta calando il numero casi positivi attivi, cioè il i malati effettivi che sono al momento meno di 13mila, il valore più basso degli ultimi 20 giorni.