Nel video intervista a Anna Maria Petrini, Direttrice Generale Azienda USL Modena

Saranno operativi a breve termine (alcuni lo sono già) gli ambulatori per i cosiddetti codici bianchi, come da accordo siglato nel maggio scorso dalla Regione con i sindacati dei medici, per contrastare l’affollamento presso i pronto soccorso che rischiano spesso il collasso. Gli ambulatori di questo tipo accoglieranno casi a bassa complessità, ma sarà sempre il personale del Pronto Soccorso a valutare i pazienti di volta in volta per decidere se affidarli o meno alla nuova tipologia di ambulatori che nella maggior parte dei casi trova la sua sede all’interno del complesso ospedaliero, come ad esempio presso l’Ospedale modenese di Baggiovara. Un altro ambito su cui si sta lavorando per un ripristino pre pandemia è quello delle liste d’attesa. Su quelle chirurgiche l’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena ha complessivamente ripristinato la quasi completa capacità produttiva del 2019, raggiungendo una percentuale di pazienti gestiti prossima al 70%.