A forza di aspettare e attendere, si rischia poi di rimanere con il cerino in mano. Il Carpi vede ormai sfumare il candidato numero uno alla panchina del “Cabassi”: il campione del Mondo Alberto Gilardino, infatti, ha deciso al 99% di proseguire il suo percorso al Siena, grazie anche all’arrivo dell’esperto Giorgio Perinetti come direttore sportivo.
Andrea Mussi, responsabile dell’area tecnica del Carpi, ha ribadito di cercare un tecnico capace di lavorare con i giovani e far divertire il pubblico carpigiano: dipenderà, ovviamente, dall’organico a disposizione. “Lo annunceremo venerdi o sabato”, dice Mussi.
Ma, prima di tutto, chi sarà l’allenatore? §
Resta in piedi l’ipotesi di Francesco Baldini, che da Catania – via Parma – potrebbe portare con sè anche il piccolo e veloce esterno Francesco Golfo, 26 anni, lo scorso anno in Sicilia, in prestito proprio dal Parma.
Ma anche Baldini (che ha lavorato per le giovanili di Bologna, Roma e Juventus e quindi corrisponde all’identikit del Carpi) sta aspettando notizie dalla società. E pure Michele Marcolini, che sembra ormai in parola con l’ambizioso Sudtirol. Lo stesso si può dire di Marco Marchionni, che attende news dal Foggia, che ha guidato fino a tre settimane fa, nei playoff. E, comunque, ha una lunga lista di pretendenti, non solo il Carpi…
Il rischio di aspettare – a fronte anche di un programma societario ancora da definire, se ambizioso o meno, e cambia molto agli occhi di un potenziale mister – è quello di doversi poi accontentare, come allenatore, di una terza o quarta scelta.