Sono due i fronti in cui è impegnato il Carpi in queste ultime settimane della stagione, quello sul campo e quello fuori, con lo scopo di poter ancora tenere viva la tenue fiammella del ritorno in Lega Pro. Il principale è quello sul rettangolo verde, con i biancorossi di mister Matteo Contini che grazie agli 8 punti conquistati nelle ultime 4 gare hanno messo nel mirino il 3° posto del Forlì, ora distante solo un punto, anche se l’accesso alla zona playoff, con le seste lontane solo 2 lunghezze, è ancora tutto da conquistare nelle ultime 4 giornate, in cui Calanca e compagni affronteranno il Crema e poi i tre scontri diretti con Ravenna, Riccione e Corticella. I biancorossi dovranno conquistare i playoff e provare a vincerli, per entrare nella prima lista di ripescaggio che comprende le 9 vincenti dei 9 spareggi, messe in fila in base alla media punti conquistata sul campo. L’altra partita si gioca ai piani alti della Figc, con l’attesa per l’uscita dei criteri di ripescaggio in Lega Pro che di solito vengono resi noti verso maggio. L’anno scorso è stato deciso che i posti liberi per eventuali società non iscritte venissero dati nell’ordine alle seconde squadre delle società di A e B, alle società retrocesse dalla C e a quella vincenti i playoff di D, ma l’ordine potrebbe essere modificato quest’anno. Chi sale poi dovrà come noto versare un contributo da 300mila euro a fondo perduto e una fidejussione sempre da 300mila euro a garanzia degli emolumenti dovuti nella prossima stagione ai propri tesserati.