L’ultima volta era stato ospite di Sport Qui a fine maggio, con il suo Carpi in vendita dopo un’amarissima retrocessione in C. Sembra un’altra era geologica per il patron biancorosso Stefano Bonacini, che ieri sera è stato di nuovo protagonista del nostro approfondimento sportivo del lunedì. Sono passati 7 mesi da allora, ma in casa Carpi si respira un clima diametralmente opposto e l’amministratore delegato ha sottolineato come nelle 7 vittorie di fila della squadra di Riolfo tanti siano i meriti del ds Stefanelli, del tecnico ligure e di un gruppo che si sta dimostrando sempre più affiatato. Tanti gli argomenti toccati in un’ora e mezza, accompagnata da un centinaio fra messaggi e telefonate. L’imprenditore carpigiano ha ricordato i momenti della trattativa estiva per la cessione societaria, la rinascita di giocatori come Pezzi e Saric, ha ribadito di credere nella B diretta, molto più semplice da agguantare rispetto alla giostra dei playoff. Poi ha parlato del paracadute di quasi 5 milioni interamente riversato nella costruzione della squadra, che ha il quinto monte ingaggi del girone. E ha parlato di mercato, ribadendo che la squadra a gennaio verrà ritoccata solo con un paio di ceselli, per non toccare un gruppo che funziona alla grande. E poi ha ribadito il pieno appoggio al presidente della Lega Pro Ghirelli sulla questione dello sciopero per la defiscalizzazione che ha fatto rinviare le gare della prossima giornata.