Per tre anni, dal dicembre 2019 al 2021 il tesoretto delle famiglie che erano riuscite a metterlo da parte, ha visto una lievitazione generale importante, passando da 1823 miliardi nel 2019, ai 1956 nel 2020 fino ai 2075 miliardi dello scorso anno. Il motivo, le spese ridotte al minimo durante la pandemia. Ora purtroppo cominciano a farsi notare gli effetti del caro vita che da qualche mese preoccupa e soffoca gli italiani. E i risparmi sono i primi che si stanno erodendo per pagare le bollette e arrivare alla fine del mese. Stessa sorte per le piccole e medie imprese che non sono ancora riuscite ad ammortizzare i costi di produzione con un aumento dei prezzi dei propri prodotti. Perciò, ora, chi può, attinge dai libretti di risparmio. Per Unimpresa è una situazione drammatica, prospettata però da tempo. Di qui l’appello al governo per far partire un piano straordinario di interventi pubblici e sostegni già dal prossimo mese di gennaio.