Nel video le interviste a:

-Suor Maria Bottura, Direttrice Caritas Diocesana

-Alessandro Gibertoni, Coordinatore centro di ascolto Porta Aperta Carpi

-Monsignor Ermenegildo Manicardi, Vicario Generale della Diocesi di Carpi

Difficoltà ad arrivare a fine mese e ad acquistare i beni alimentari di prima necessità, ma anche nel reperimento del lavoro e di una casa. La povertà cresce sul territorio di Carpi. A confermarlo il bilancio dell’attività della Caritas diocesana per il 2022. Un anno particolare, segnato non solo dalle conseguenze della fine della pandemia ma anche dalla Guerra in Ucraina e dalle conseguenze ad essa collegate come l’aumento dei prezzi e delle bollette. In questo contesto l’Emporio Cinquepani ha distribuito oltre 12 mila pacchi viveri.

Ma nei 25 centri di ascolto gestiti dai volontari si Caritas diocesana e Porta Aperta sono numerose anche le persone con problemi di indebitamento legati ai costi energetici e quelle che devono fare i conti con la disoccupazione: problematica tra le principali cause di povertà.