Nel video l’intervista a Silvia Menabue, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Modena

Nessuno nel mondo scolastico voleva più parlare di didattica a distanza, eppure oggi se ne torna a discutere con dubbi sempre più forti. Di fronte a una variante Delta che si diffonde senza sosta, come consentire agli studenti di tornare in presenza e restarci, senza dover ricorrere alla didattica a distanza? Di nuovo, l’arma principale è la vaccinazione. Per questo a Modena parte un nuovo progetto legato alla campagna anticovid. Si tratta di due giornate a settimana, il martedì e il giovedì, a partire dal 29 luglio, dedicate all’immunizzazione del personale scolastico che ancora manca all’appello. Gli operatori del mondo della scuola potranno vaccinarsi con accesso libero nei sette principali centri della provincia. Nei nostri territori, ha sottolineato la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Silvia Menabue, la partecipazione degli insegnanti è stata comunque molto alta. Ciò che realmente preoccupa l’Ufficio scolastico Provinciale è la mancata risposta di un’ampia fetta di giovani. Appena il 58 per cento dei ragazzi in età scolare a Modena ha richiesto il vaccino. Troppo poco per garantire la continuità della didattica in presenza