In due anni ha effettuato 800 cessioni di marijuana, 200 delle quali a minori. Un 22 enne italiano di Bomporto è finito nel mirino dei Carabinieri della Stazione locale. Dopo diversi mesi di indagini i militari hanno ricostruito la sua attività illecita: dal novembre del 2018 al dicembre del 2020 il giovane pusher ha portato avanti il proprio traffico di stupefacenti, incontrando i clienti in alcuni parchi pubblici del paese, in alcuni casi anche nei pressi degli istituti scolastici del territorio. Nei suoi confronti sono scattati gli arresti domiciliari disposti lo scorso 19 gennaio dal Gip del Tribunale di Modena su richiesta dalla Procura. Dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti con l’aggravante di avere effettuato cessioni a minori nei pressi di scuole. Il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri prosegue senza sosta anche Modena: ieri sera nel corso di un servizio al Parco Novi Sad un marocchino di 27 anni è finito in manette dopo essere stato sorpreso in possesso di 35 grammi di Hashish già diviso in dosi e pronto alla vendita. Lo straniero alla vista dei militari ha tentato la fuga in biciletta gettando a terra lo stupefacente ma a nulla è valso il suo tentativo. Al parco 22 aprile invece un nigeriano incensurato è stato denunciato perché sorpreso a spacciare una dose di cocaina ad un 42enne modenese, segnalato alla Prefettura come assuntore.