Stop al mercato tutelato del gas per cinque milioni e mezzo di italiani, i cosiddetti “non vulnerabili”, ovvero quelli che non rientrano tra i poveri, malati, anziani o in zone disagiate che ad oggi, in Italia, ammontano a 4,5 milioni. I cittadini che non sono ancora passati al mercato libero, da adesso continueranno a ricevere il gas dal loro fornitore, ma con la tariffa Placet, in attesa di scegliere se rimanere con lo stesso operatore ma con le tariffe dallo stesso formulate per il mercato libero, o scegliere un nuovo fornitore. Un passaggio, quello al mercato libero, che interessa e interesserà anche tantissime famiglie modenesi, molte delle quali non nascondono di soffrire già per gli aumenti dell’inflazione. C’è chi si è mosso per tempo, ma non riesce a nascondere la preoccupazione.

Una tra le maggiori criticità per i cittadini? Riuscire a confrontare con chiarezza e facilità le varie offerte che spesso sono davvero caotiche. A complicare il tutto, anche l’attività di telemarketing aggressivo per la vendita di contratti gas e luce. Molti, ancora, non sanno neppure cosa stia accadendo.