Nel video l’intervista a Valeria Verzani, Professoressa Barozzi

Il braccio di ferro tra Barozzi e la Provincia a 10 giorni dalla riapertura delle scuole non si è ancora risolto. Il tema delle cinque aule dell’istituto di viale Monte Kosica cedute agli studenti del vicino Muratori-San Carlo ha creato una spaccatura che pare ora insanabile, tanto che è in progetto una vera e propria manifestazione. Il 14 settembre la campanella delle scuole modenesi tornerà a suonare, ma non per docenti e studenti del Barozzi, che sono pronti a un sit in davanti ai cancelli, fuori dalla scuola. La Provincia dal suo canto ha più volte affermato che al termine dei lavori nella sede scolastica e dell’area ex Cir, le aule in più per il Barozzi sarebbero state 5. Ma i numeri forniti da viale Martiri non hanno mai convinto l’Ites, che ha fatto i calcoli sulla base di ulteriori 9 aule in una succursale che dal Barozzi passerebbero al Fermi. Negli incontri successivi, spiega la professoressa Verzani, la Provincia ha ridimensionato la proposta, prelevando al Barozzi 4 aule invece che 5. Ma anche così i problemi secondo i professori rimarrebbero troppi in una scuola che ha visto un incremento di iscritti e che soffrirà ancora per un anno a causa del cantiere in corso. Allo stesso modo la pensano i genitori degli studenti, che per primi hanno lanciato l’idea di una protesta