Sono 1.040 le bottigliette di Balsamico Tradizionale consegnati in queste settimane alla Consorteria di Spilamberto: altrettante famiglie hanno prelevato il campione dalle loro batterie, curate e custodite nei sottotetti delle case modenesi.

“Un risultato eccezionale, oltre ogni aspettativa per un’anno come questo. E’ un attestato di fiducia e di attaccamento alla Consorteria e al Palio: i nostri soci in particolare ci tengono moltissimo a partecipare, è impensabile un anno senza premiare il miglior Balsamico Tradizionale con il Palio di San Giovanni”.

Ora, dunque, anche per l’aceto parte la “fase due” di avvicinamento al Palio, che si terrà a novembre (data e location sono ancora in via di definizione): 200 tra Maestri Assaggiatori, Assaggiatori, Allievi Assaggiatori possono cominciare il loro lavoro per valutare le caratteristiche di ciascun aceto, sia quelle organolettiche, che quelle chimico-fisiche. Per questioni di sicurezza lo faranno comodamente da casa: riceveranno una provetta per ciascun campione che andranno a testare e assaggiare individualmente.