In un anno funestato dalla pandemia, il bilancio dell’Avis Sassuolo presenta numeri confortanti: il Covid non ha frenato la solidarietà, anzi. Sono da record gli ultimi numeri disponibili, aggiornati al 30 novembre, sulle donazioni del 2020. Sono state in totale 4.843 le sacche si sangue raccolte quest’anno a fronte delle 4.322 del 2019. 500 unità in più, per un incremento che supera il 12%. Un bilancio che l’Avis prospetta ancora migliore a fine anno, quando saranno disponibili i dati di dicembre. Tra le maggiori constatazioni sui numeri, c’è il fatto che le persone non si sono fatte intimorire dal virus. È definito anzi “sostanzioso” l’incremento nel numero dei donatori effettivi grazie al rientro in attività di numerosi ex donatori e al forte aumento di nuove iscrizioni da parte di cittadini che autonomamente si sono offerti. Un’altra operazione che ha portato a migliorare il bilancio, è stata la scelta di trasferire parte delle donazioni da sangue intero ad aferesi, ovvero il prelievo di solo alcune componenti del sangue. È stata infatti l’aferesi a segnare i numeri migliori quest’anno, con un incremento rispetto al 2019 di 547 sacche, tra plasma, piastrine e multicomponent. Secondo le previsioni dell’Avis, tenuto conto che a Sassuolo donano plasma anche i donatori di altri sette comuni, entro la fine del 2020 le sacche potrebbero arrivare a superare quota 8000.