Nel video l’intervista al Prof. Francesco Leali, Coordinatore progetto MASA e a Francesco Gatti, Ricercatore

Al volante, ma senza guidare. Forse l’auto del futuro, per ora solo prototipi costruiti e realizzati con la collaborazione di aziende private e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia, dove quest’oggi è stato fatto un punto sulle attività del MASA – Modena Automotive Smart Area nel campo della mobilità intelligente e sostenibile. Nato nel 2017, il progetto ha l’ambizione di essere un laboratorio di sperimentazione, ricerca, controllo, standardizzazione e certificazione per collaborare all’innovazione urbana, alla sicurezza dei cittadini e al miglioramento della qualità ambientale degli ecosistemi urbani e naturali. Vetture in grado di percepire l’ambiente esterno, grazie a sensori laser tecnologici apposti sull’auto che permette di geolocalizzarsi, seguendo un percorso già tracciato su una mappa e prestando attenzione all’ambiente che la circonda, cercando di prevedere l’imprevedibile. È ancora presto però per vedere queste auto circolare in un contesto pubblico.