Fra Mezzolara e Gavorrano l’Athletic Carpi ha riscoperto il problema di trovare la via del gol. Pur in una stagione così altalenante i biancorossi non erano mai rimasti due gare di fila senza segnare da settembre a oggi. Ma se a Budrio praticamente la squadra di Bagatti non aveva mai tirato in porta, in Toscana le occasioni sono arrivate a grappoli, mancando però la precisione sottoporta. Un lusso che in queste ultime 10 gare il Carpi non si può permettere se vuole provare ad agganciare il quinto posto e i playoff. Per questo prima di tutto la formazione biancorossa spera, già cominciare dalla gara di domenica col Real Forte Querceta, di ritrovare i gol del suo attaccante principe, quel Simone Raffini a segno fin qui 11 volte fra campionato e Coppa. La punta bolognese, scesa in estate dalla C dove aveva giocato con la Fermana, però nel 2022 sta facendo tanta fatica e ha segnato appena 2 gol nelle ultime 14 gare giocate di campionato, dopo i 6 del 2021, cui vanno aggiunti i 3 di Coppa. Suo era stato il gol del momentaneo 1-2 nel replay di Agliana a metà gennaio, mentre il suo ultimo centro risale al 31 gennaio, con la rete del definitivo 2-0 a Bagnolo sulla sponda di Boccaccini. Da allora Raffini non ha più segnato, sfornando due assist per Sivilla e Vigolo contro Forlì e Prato. Senza i gol del suo capocannoniere il Carpi ha rimediato in parte con la crescita delle prestazioni di Villanova, ma per cercare di dare la caccia al quinto posto Raffini in queste ultime 10 gare deve diventare di nuovo l’uomo che fa la differenza.