Nel video l’intervista a:
– Sebastiano Caracciolo, Fratello di Anna
– Natalina Caracciolo, Sorella di Anna
– Mohcine El Errag, Funzionario sindacato Fp Cgil
– Ivana Sansone, Amica di Anna

Un anno fa, dopo un mese di lotta contro il Covid, si spegneva Anna Caracciolo. Aveva solo 36 anni. Con lei se ne andava un impegno costante per la tutela degli anziani e delle condizioni di lavoro all’interno delle Cra. Anna faceva l’operatrice sanitaria all’interno di Villa Margherita, dove ha fatto di tutto per stare vicino ai suoi anziani, prima del tampone positivo. Oggi è stata ricordata alla CRA Vignolese dalla sua famiglia, dagli amici, dai suoi colleghi e dall’amministrazione. Con i fondi raccolti in suo onore sono stati acquistati e donati due letti per gli anziani e un defibrillatore che verrà posto nei prossimi giorni sotto i portici di piazza Roma, nel cuore del centro. Un modo per non dimenticare come Anna si sia presa cura degli altri, fino alla fine. Impegnata anche dal punto di vista sindacale, Anna lascia il ricordo di una persona che ha sempre dato tutta se stessa per i diritti degli operatori delle Cra e dei malati.