Sono ripresi, lunedì 4 maggio, i lavori di ampliamento dell’istituto Selmi di Modena, sospesi nelle scorse settimane a causa dell’emergenza Covid-19. L’intervento viene eseguito dalla cooperativa Batea di Concordia, adottando tutte le misure di sicurezza sanitaria previste dai protocolli a tutela degli addetti e contro la diffusione del Covid-19.

Il progetto prevede la realizzazione, in un’area attigua all’attuale sede, di un nuovo edificio che ospiterà 14 aule e tre laboratori, oltre a bagni e locali accessori; l’investimento ammonta a due milioni e 200 mila euro.

La Provincia sta valutando con la ditta i tempi per la conclusione dei lavori, prevista per settembre.

Il nuovo edificio, sottolinea Gian Domenico Tomei, presidente della Provincia di Modena, «consentirà di liberare gli spazi delle strutture prefabbricate che attualmente ospitano 10 classi. Proseguiamo a programmare e realizzare i lavori già previsti, in attesa delle decisioni del Governo sulle modalità di ripresa delle lezioni in settembre».

Complessivamente gli studenti del Selmi, il prossimo anno scolastico, saranno quasi mille e 800 dislocati in 73 classi; l’istituto attualmente offre due percorsi di studio, quello del liceo linguistico e quello di istituto tecnico settore tecnologico, ad indirizzo chimica, materiali e biotecnologie sanitarie.

Il progetto è finanziato da fondi provenienti dai mutui della Banca europea degli investimenti (Bei) con ammortamenti a carico dello Stato e in parte dalla Provincia.

Grazie a queste risorse nel territorio modenese sono in corso anche i lavori del primo stralcio del miglioramento sismico al Barozzi di Modena, l’ampliamento del Levi Paradisi di Vignola e l’adeguamento delle scuole Messieri di Castelfranco Emilia per lo Spallanzani.

In attesa delle disposizioni del Governo sulle modalità di avvio del prossimo anno scolastico, la Provincia ha programmato una serie di interventi di miglioramento degli edifici scolastici superiori per complessivi 1,5 milioni euro; l’obiettivo è di completare le procedure di gara e realizzare i lavori in estate, compatibilmente con l’evoluzione dell’emergenza Covid-19.

Tra gli interventi in corso di progettazione spiccano quelli di ristrutturazione della sede del Venturi in via Belle arti a Modena, quelli relativi al completamento delle manutenzioni per i danni dovuti alla grandine del giugno 2019 al Cattaneo-Deledda e al polo Corni-Selmi di Modena, la ristrutturazione al Wiligelmo e di una palazzina all’interno della sede del Corni di largo Aldo Moro sempre a Modena, e nella palestra dell’istituto Morante di Sassuolo.

Proseguono, inoltre, le progettazioni relative a interventi programmati come il miglioramento sismico al Barozzi (secondo stralcio) e al Fermi di Modena e l’ampliamento dello Spallanzani di Castelfranco Emilia.

Intanto in questo periodo di sospensione delle attività didattiche, nelle 30 scuole superiori modenesi si svolgono regolarmente, nel rispetto delle misure di protezione Covid 19, le attività di manutenzione e verifica degli impianti e le eventuali riparazioni urgenti.