Un quintale di materiale illecito importato dal Ghana in Italia. 100 chili tra medicinali, prodotti farmaceutici e cosmetici sprovvisti di idonea certificazione medico-sanitaria sono stati scovati e sequestrati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza di Bologna durante un controllo di routine all’Aeroporto Marconi. A finire nei guai, fanno sapere le fiamme gialle, è stata una sola persona, una donna ghanese sui 40 anni, incensurata e residente in regione. Stipati nelle sue quattro valigie sono stati trovati migliaia di prodotti esaminati dall’Ufficio di Sanità Aerea Marittima e di Frontiera che li ha classificati tutti come “prodotti aventi le caratteristiche di sostanze farmacologicamente attive ad azione antibiotica, anti-infiammatoria, cortisonica, lassativa, per la disfunzione erettile, integratori, creme cosmetiche e coloranti per capelli”. Non è dato al momento sapere l’esatta destinazione di questa massiccia importazione. La donna, arrivata a Bologna da un volo proveniente dal Ghana e transitante per Amsterdam, è stata denunciata; tutti i prodotti, dati “l’eccessivo quantitativo e il divieto di introdurre farmaci sul territorio nazionale senza le prescritte autorizzazioni dell’Aifa sono stati sottoposti a sequestro”.