Morto folgorato da una scarica elettrica mentre era in trasferta di lavoro in Algeria, Alex Bonucchi riceverà l’ultimo saluto domani. I funerali si terranno alla chiesa parrocchiale della Madonnina, quartiere in cui è cresciuto e dove gli amici, dopo aver saputo la tragedia, avvenuta il 4 gennaio, gli hanno dedicato uno striscione, in ricordo di chi era. Alle 14 di domani saranno aperte le camere ardenti del Policlinico, affinché la famiglia possa salutarlo in attesa della verità. Il corpo di Alex, deceduto a 25 anni, è stato sottoposto ad autopsia, mentre la procura di Roma ha aperto un fascicolo per chiarire la dinamica che ha portato alla morte del giovane. Nel frattempo, proseguono le indagini anche da parte delle autorità algerine. Secondo una prima ricostruzione, alla base della tragedia ci sarebbe stato un cavo scoperto, che il 25 enne avrebbe toccato dopo essere uscito dalla piscina dell’hotel in cui alloggiava. Si cerca ora di capire se ci siano responsabilità in merito alla manutenzione della piscina e dell’albergo. Il giovane Alex, cresciuto alla Madonnina e da poco trasferitosi a Nonantola, si trovava ad Algeri per motivi di lavoro, per conto della Sacmi di Imola. Stava cercando di costruire una vita insieme alla sua fidanzata, Miriana. Lascia i genitori, la sorella e gli amici, conosciuti soprattutto nelle squadre di calcio dove ha giocato, da appassionato di sport.