E’ un giorno nero per l’emergenza Coronavirus in Regione. A dirlo sono i numeri che da Piacenza a Rimini vedono un aumento di 361 casi rispetto a ieri, dopo che ieri erano stati 208 in più rispetto a mercoledì. Il commissario regionale Sergio Venturi ha ribadito come ci si attenda, in base ai dati, una significativa riduzione dei contagiati nei prossimi dieci giorni, che sono quelli più difficili ma anche quelli strategici per debellare il contagio. In Emilia-Romagna sono complessivamente 2.263 i casi di positività al Coronavirus. In totale, sono 903 le persone in isolamento a casa, mentre quelle ricoverate in terapia intensiva sono 128 (16 in più rispetto a ieri). E salgono a 51 (ieri erano 43) le guarigioni. Purtroppo, però, crescono anche i decessi, passati da 146 a 201: 55, quindi, quelli nuovi, che riguardano 39 uomini e 16 donne. Dei nuovi decessi 7 sono quelli di Modena. Si tratta in particolare di 3 pazienti della nostra città: un 84enne, 82enne, e un 83enne. Due invece sono di Sassuolo, un 64enne e un 54enne. A questi si aggiunge un 63enne di Ravarino e un 73enne trasferito da Piacenza sul nostro territorio. I casi positivi aumentano di 61 unità, per un range di età che varia dai 95 ai 29 anni. 24 sono di Modena, 6 di Carpi, 3 di Sassuolo, numerosi altri sono distribuiti tra i comuni dalla Bassa alla montagna. Al momento sono 18 le persone in terapia intensiva al Policlinico. 5 si trovano a Baggiovara, uno a Carpi. Per quanto riguarda le altre province sono questi i numeri dei i casi di positività complessivi: Piacenza 710, Parma 518, Rimini 363, Reggio Emilia 138, Bologna 155, Ravenna 55, Forlì-Cesena  49,  Ferrara 24.