Nel video l’intervista a Roberta Mantovani, Presidente Mantovanibenne e a Lucrezia Roncadi, progetto Sartoria sociale Manigolde

La grande sfilata pensata per l’inaugurazione per ora è stata rinviata a causa del Covid, ma il progetto della sartoria sociale “Manigolde”, ideato dalla Ong Mani Tese di Finale Emilia, va avanti ed è stato presentato in mattinata alla stampa in una videoconferenza. L’idea nasce dalla volontà di riutilizzare le tonnellate di tessuti e vestiti che vengono donate alla Ong finalese, che dal ’96 ospita un grande mercatino dell’usato. Con l’aiuto di 15 volontarie viene così data nuova vita a capi usati, che costituiscono le tre linee di moda solidale, “Rimani puro”, “Rimani” e “Manigolde”. Il cardine dell’attività di Mani Tese Finale è la collaborazione con la Regione, i Comuni della zona, l’Asl e il Tribunale dei minori per progetti di reinserimento lavorativo di soggetti con disabilità o fragilità. Il progetto è stato sposato da tanti finanziatori, fra cui l’azienda Mantovanibenne, che si occupa di meccanica pesante e che nel suo percorso green sta donando a Mani Tese gli scarti di lavorazione come rondelle e guarnizioni che vengono trasformati in accessori moda.