Si prevede un altro venerdì nero a causa dello sciopero nazionale indetto da Cgil e Uil per protestare contro Caro bollette, inflazione e legge di bilancio 2023. La mobilitazione si svilupperà nell’arco di 4 ore e coinvolgerà buona parte dei comparti lavorativi. A rimanere escluso dallo sciopero il trasporto aereo, non si avranno quindi ripercussioni sui voli. Ad aderire allo sciopero anche il personale ferroviario emiliano romagnolo. Trenitalia garantisce in ogni caso le fasce di maggiore traffico pendolare, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21. Per quanto riguarda il trasporto urbano anche il personale Seta incrocerà le braccia. A Modena, Carpi e Sassuolo è previsto tra le 17 e le 21. Astensione dal lavoro anche per gli operatori della scuola e della sanità. In questo ultimo caso l’Ausl garantirà le attività essenziali. Ma i disagi, almeno per quanto riguarda il trasporto e il traffico su gomma, non si limiteranno al 16 dicembre perché già a partire dalle 22 di questa sera, sino alla stessa ora di venerdì, saranno in sciopero perciò chiusi i distributori di benzina sulla rete autostradale, raccordi e tangenziali. Sul sito della Regione si potrà però conoscere quali saranno gli impianti aperti. Alla protesta non partecipa la CISL che non si è allineata.