Cala nettamente l’incidenza di persone colpite da influenza. Il trend positivo è stato confermato dall’adesione generale alla vaccinazione antinfluenzale

I numeri dell’epidemia di influenza sono più bassi di quelli registrati lo stesso periodo dell’anno scorso, ma non bisogna abbassare la guardia. A segnalarlo è la Ausl di Modena, che precisa come nella seconda settimana del 2019 i valori di incidenza sono nettamente inferiori a quelli della passata stagione. L’Istituto superiore di sanità stima infatti che nel corso della seconda settimana 2019 si siano verificati circa 431.000 nuovi casi di malattia, contro gli oltre 890 mila registrati nel 2018. Il calo più rilevante si è avuto nella fascia dei bimbi di 0-4 anni, che rimane comunque quella più colpita.  Il trend positivo è stato confermato dall’adesione generale alla vaccinazione antinfluenzale: ad oggi sono state 2.340 le dosi somministrate dalla pediatria di comunità dell’Ausl, contro le 1.831 dell’anno precedente. Sono aumentate del 110% le donne incinte vaccinate e del 19% gli addetti ai servizi pubblici. Anche se ad oggi l’influenza sembra meno aggressiva rispetto all’anno scorso, in Emilia Romagna finora sono stati segnalati 135 casi gravi da influenza confermata. In provincia di Modena lo scorso anno l’epidemia ha colpito 82mila persone con 19 casi gravi e 5 decessi a testimonianza della sua pericolosità e dei costi sociali, elevatissimi. Quest’anno risulta al momento un solo decesso, relativo a una donna di 79 anni che presentava diversi fattori di rischio e immunodepressa.