Il sindaco annuncia che si farà un evento una settimana dopo ma non sa nulla su ospiti e programma. E ammette che Modena non poteva competere economicamente con Verona
Di Giuseppe Leonelli

Dilettanti allo sbaraglio. Se si fa silenzio un attimo si può sentire distintamente il rumore delle unghie che scivolano sul vetro. Il sindaco Muzzarelli con una nota ufficiale prova a mettere una pezza alla figuraccia subita con lo ‘scippo’ da parte di Verona del ricordo di Pavarotti. ‘Modena ricorderà Pavarotti con un concerto lirico gratuito nel giorno dell’anniversario della nascita del tenore, il 12 ottobre nel Teatro comunale’. Fa sapere il Comune aggiungendo con imbarazzante candore che non sa nulla su nomi e programma dell’evento. E ancora: ‘Nelle prossime settimane si approfondiranno con Nicoletta Mantovani i contenuti dei richiami a Modena che potranno essere inseriti nello spettacolo in programma il 6 settembre all’arena di Verona. E’ vero che avremmo preferito che Modena venisse coinvolta fin da subito, però non avremmo certo potuto, ma soprattutto non avremmo voluto, competere con il budget economico previsto per l’iniziativa di Verona’.

Insomma una resa su tutta la linea. Modena non è in grado di competere economicamente con Verona per tenersi Pavarotti (però spende 550 mila euro per una mostra flop al Mata) e promette un evento da ripiego una settimana dopo. Senza sapere nulla sul come e con chi. 

Una figuraccia culturale dietro l’altra. Una sconfitta continua certificata con tanto di comunicato. Verona si tiene Pavarotti e Modena e il suo sindaco dimostrano di essere davvero quel ‘piccolo paesino’ evocato ai microfoni di Tvqui dal primo cittadino scaligero.