Nel video l’intervista a Francesco Gelmuzzi, Dirigente Protezione Civile

Gli schermi dei cellulari sono tornati a illuminarsi e a suonare ancora una volta a Modena, in occasione del nuovo test di IT-Alert. La notifica di avviso è apparsa pochi minuti dopo le 12, accompagnata da un suono ben riconoscibile e differente dalle classiche suonerie, che richiama proprio quello di un allarme. Lo stesso che già lo scorso 10 luglio aveva fatto preoccupare tantissimi cittadini. Ma, d’altronde, è stato pensato proprio per essere inviato in situazioni di grave emergenza o di eventi catastrofici imminenti. Come quello simulato oggi, ovvero un ipotetico incidente industriale.

Una prova che fa parte di una fase di test prevista su scala nazionale. Nella nostra città la sperimentazione, dalla durata di circa un’ora e con un raggio di azione di 2 km, ha come suo centro la ditta Scam di strada Bellaria, a poca distanza dal punto di coordinamento avanzato allestito dalla Protezione Civile. La stima è che oltre 20mila cittadini residenti siano stati coinvolti, insieme a quelli presenti nella zona al momento della prova, anche se non è escluso che la tecnologia utilizzata per veicolare l’informazione possa aver fatto squillare i cellulari anche in provincia. Nessuna preoccupazione, quindi: ecco cosa fare dopo aver ricevuto la notifica.