Un anno. 365 giorni. Era il 21 febbraio 2020 quando per la prima volta l’Italia si trovava di fronte al Coronavirus, fino a quel momento sembrava una malattia lontana di cui non preoccuparsi troppo, come una comune influenza. Un anno fa per la prima volta abbiamo iniziato a vedere i sanitari scendere dalle ambulanze totalmente coperti dalle tute bianche, con mascherine, occhiali e guanti quasi come in un film. Da quel giorno la vita di tutti è cominciata a cambiare sempre più rapidamente insieme al diffondersi della malattia; le nostre abitudini quotidiane hanno dovuto adattarsi alla nuova convivenza con un virus che ha portato via i nostri cari, da soli, senza neanche poterli salutare o abbracciare un’ultima volta e senza un adeguato accompagnamento. Ed è proprio per ricordare tutte le persone scomparse a causa della pandemia che domani l’arcivescovo di Modena-Nonantola Erio Castellucci, celebrerà una Santa Messa in Duomo a Modena, la cerimonia si terrà alle 18 e alla celebrazione si potrà accedere fino al raggiungimento della capienza massima prevista dalle disposizioni anti-Covid. La liturgia sarà anche l’occasione per ringraziare i tanti professionisti che in questi mesi difficili hanno lottato in prima linea e ancora oggi stanno lavorando duramente per contrastare il virus e per prendersi cura dei contagiati. Per chi non riuscirà ad esserci ma vorrà comunque rivolgere un pensiero alle tante persone che si sono impegnate per gestire ed affrontare questa complessa epidemia e per ricordare tutte le vittime di questo virus che ancora non ci dà tregua, la messa sarà trasmessa in diretta televisiva sulla nostra emittente al canale 19 del digitale terrestre o su streaming al sito www.tvqui.it