Dopo il sorpasso subito dalla Lube e con Trento che preme alle spalle, la formazione gialloblù torna di scena domani in terra umbra con un solo imperativo: vincere, anche se le condizioni non sono certo favorevoli

Vincere per dare e darsi un segnale forte. E’ questo l’unico imperativo in casa Dhl Modena in vista del turno infrasettimanale di domani nella Superlega che vedrà i ragazzi di coach Lorenzetti di scena in quel di Perugia. Un’altra sfida complicata per una squadra che sta vivendo il momento più difficile degli ultimi due anni, ma che ora più che mai deve assolutamente fare di necessità virtù, andando con il cuore anche oltre gli ostacoli più duri. Superare le avversità indenni o comunque con il minor danno possibile è un passaggio chiave nella stagione delle squadre che aspirano alla vittoria finale, un passaggio che può dare quel morale e quella consapevolezza in più in grado di fare la differenza quando davvero conta. E se da una parte la Dhl deve fare i conti con la stanchezza, con l’assenza di Petric e con la situazione non certo tranquilla di Ngapeth al rientro quest’oggi in Italia dopo il viaggio in Francia per il processo che lo vede imputato dopo la presunta aggressione di quest’estate ad un controllore ferroviario, dall’altra parte non c’è una Perugia in grande spolvero. Anche gli umbri devono fare i conti con il tour de force post Final Four di Coppa Italia, i turni infrasettimanali di campionato, gli impegni europei e gli infortuni. Da pochi giorni, infatti, è rientrato dopo circa un mese di stop lo schiacciatore Russell (si legge Rassell) e da tempo i compagni di reparto Fromm e Kaliberda (si leggono entrambi come sono scritti) convivono con qualche acciacco fisico di troppo. Il momento, inoltre, è ugualmente chiave, con Verona tornata a premere ad un solo punto di distanza in classifica e con le ultime tre gare da disputare prima della conclusione della stagione regolare. Sarà dunque un match dove due squadre non al top dovranno mettere anima e cuore per andare oltre le difficoltà, una sconfitta infatti renderebbe per entrambe tutto terribilmente più complicato.