Ancora scioperi in casa Seta. Oggi gli autisti del sindacato Usb incrociano le braccia per 24 ore per rivendicare una vertenza arrivata al Parlamento

Autisti Seta sul piede di guerra e questa volta la “guerra” passa anche per il Parlamento. Il sindacato USB Lavoro privato ha indetto oggi un nuovo sciopero di 24 ore con picchetto davanti alla sede dell’azienda di trasporto pubblico. È qui che i manifestanti hanno ribadito i motivi della vertenza, che passano dalla mai risolta questione dei turni di allattamento, dai pagamenti dei congedi parentali e dal parco mezzi inadeguato. La vertenza verrà portata alla Camera, all’attenzione del Ministero del lavoro e dei Trasporti attraverso un’interrogazione firmata dalla deputata Cinquestelle Stefania Ascari. Così si apre il nuovo capitolo di una vertenza che, sostengono i manifestanti, gli autisti speravano finisse con l’arrivo del nuovo Presidente Andrea Cattabriga.

Nel video l’intervista a Sebastiano Taumaturgo, USB Lavoro privato Modena