Sono state archiviate le accuse di turbativa d’asta e voto di scambio nei confronti di Simone Morelli, Diego Tartari e Simone Ramella. Oggi in Procura è stato interrogato Stefano Soranna. Un interrogatorio chiesto dallo stesso indagato per chiarire ai magistrati la sua posizione

Archiviate alcune ipotesi di reato per Simone Morelli, Diego Tartari e Simone Ramella. Non sussistono la turbativa d’asta e il voto di scambio. Mentre restano ancora a carico dell’ex Vice sindaco di Carpi le ipotesi di tentata concussione per la vicenda dei dehors dove si ipotizza avrebbe favorito il bar di un’amica in piazza Martiri e quella di tentata diffamazione attraverso il dossieraggio contro il sindaco Alberto Bellelli. A carico di Ramella resta l’accusa di frode in pubblica fornitura per la richiesta di un compenso agli ambulanti su area pubblica concessa gratuitamente dal Comune . Per il titolare della società Arpalice, Davide Langianni, rimane invece ancora in piedi l’accusa di falsa dichiarazione per la presentazione di documenti non conformi ai requisiti del pre-bando. Per tutte le ipotesi di reato ancora in essere la parola spetta alla Procura che dovrà decidere se chiedere i rinvii a giudizio dei 4 indagati oppure se proporre l’archiviazione. Oggi si è svolto l’interrogatorio di Stefano Soranna a cui viene contestato il tentativo di diffusione del  dossier diffamatorio nei confronti del sindaco Bellelli. E’ stato lo stesso Soranna a richiedere di essere interrogato per chiarire ai magistrati la sua posizione.