L’episodio alle 5 di domenica mattina in piazza Matteotti: vittima dell’agguato cinque giovani sassolesi

Rapinati con un abbraccio. E’ successo a cinque giovani sassolesi, all’alba di domenica, in piazza Matteotti. I ragazzi stavano facendo ritorno alle rispettive auto dopo una serata passata a Modena, quando sono stati avvicinati da un tunisino che, con fare tra l’amichevole e il minaccioso, ha chiesto di potersi unire al gruppo. I giovani sassolesi hanno intuito la situazione strana, ma il tunisino è stato dopo poco affiancato da tre connazionali, i quali, sempre tra sorrisi e sguardi intimidatori, hanno proseguito la conversazione, arrivando poi a chiedere agli italiani un abbraccio in segno distensivo. E’ stato a questo punto, durante il contatto corpo a corpo, che uno dei tunisini ha allungato le mani e sfilato di tasca a un sassolese smartphone e portafogli. Dopo una leggera collutazione, i tunisini sono poi scappati verso via Taglio. Il giovane rapinato ha allertato i soccorsi. Le volanti della Polizia sono immediatamente arrivate sul posto e proprio in via Taglio hanno bloccato i tunisini, anche loro giovani tra i 18 e i 29 anni: per loro sono scattate le manette. Il cellulare è stato riconsegnato al legittimo proprietario, così come una banconota da 20 euro. Il portafogli, invece, non è stato recuperato. I rapinatori si trovano ora al carcere di Sant’Anna.