Dopo circa sessant’anni d’attività, chiude oggi la storica bottega d’antiquariato Bertarini. Così Modena perde un «pezzo» del suo passato, perché da quando Aldo, nel 1978, aprì in via Rua Muro 89 la sua bottega di alto antiquariato, l’attività e la sua presenza sono stati parte integrante della vita cittadina. Una decisione sofferta e un misto di emozioni, quelle che il buon Aldo prova in questo momento: la nostalgia di un mestiere che lo ha accompagnato per buona parte della sua vita, la felicità di potersi finalmente godere la meritata pensione, ma anche l’amara constatazione che i “pezzi pregiati”, quelli storici, unici, di una volta, oggi non tirano più come un tempo.

Perché è vero che il mobile antico è sceso molto in questi ultimi anni e che ora per la casa si preferisce il moderno, specialmente tra le coppie più giovani che si apprestano ad arredare le loro case. Ma come dice Aldo è totalmente sbagliato svalutare l’antico: il gusto e il mercato seguono andamenti ciclici. E le cose di qualità avranno sempre valore. Un po’ come le mode: non si sa quando, ma prima o poi ritornano.