Serranda giù, su richiesta della Prefettura, per il bar di via Nonantolana 8. L’attività, gestita dalla fine del 2021 da una 53enne originaria del Ghana, era già stata sospesa per ragioni di sicurezza una prima volta nel dicembre dello scorso anno, e poi una seconda proprio questo gennaio. Le ragioni sarebbero di sicurezza: i controlli della polizia avrebbero accertato la costante frequentazione dell’attività da parte di persone pregiudicate o ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica, che avrebbero più volte usato l’esercizio pubblico come punto di ritrovo e di riferimento. In particolare, si tratterebbe di soggetti con precedenti di polizia per reati contro la persona e il patrimonio e per spaccio di stupefacenti. Con il provvedimento di gennaio, l’attività era anche stata sanzionata per l’inottemperanza all’ordine di chiusura emesso precedentemente: la Polizia Locale aveva infatti trovato le serrande aperte anticipatamente. Oggi, il provvedimento di chiusura definitiva, allo scopo di mettere fine al protrarsi di una situazione ritenuta di pericolosità sociale che, anche per la collocazione del locale, era ritenuta tale da mettere a repentaglio l’ordine e la tranquillità pubblica.