Nel video l’intervista a Raffaele Donini, Assessore regionale alle Politiche per la Salute

La prossima data da cerchiare sul calendario delle vaccinazioni anti-covid è quella del 15 febbraio: a partire da quel giorno la popolazione over 80 dell’Emilia-Romagna non assistita a domicilio potrà iniziare a prenotarsi, per ricevere la propria dose a fine mese o inizio marzo. A scandire i prossimi step della campagna vaccinale è l’assessore alle Politiche per la Salute Raffaele Donini. La fase due, che si aprirà una volta vaccinati gli over 80, vedrà come priorità di nuovo l’età anagrafica, con precedenza alle fasce tra i 60 e i 79, ma anche a persone con comorbidità severa, e fragilità di ogni età; oltre a loro, sarà coinvolto anche il personale scolastico ad alta priorità. La terza fase sarà poi rivolta ai lavoratori di servizi essenziali, alle carceri e ai luoghi di comunità e a persone con comorbidità moderata. Infine, la quarta fase vedrà la campagna vaccinale estesa a tutta la popolazione rimanente. Date precise su questi step ancora non ci sono, perché tutto dipenderà dalle quantità di vaccini che verranno effettivamente consegnate. Per quanto riguarda febbraio, sono previste in regione 315.000 dosi e, salvo sorprese, la prossima settimana verranno somministrati anche i primi vaccini Astrazeneca: ne sono attese oltre 81.000 dosi a febbraio, 172.000 a marzo. Per rispettare le fasi della campagna, hanno spiegato da viale Aldo Moro, è stato previsto un piano flessibile, in modo da adeguarsi alle quantità disponibili. Dai 12 punti vaccinali attuali, si potrà arrivare fino a 70, passando da 10mila dosi somministrate al giorno, fino a 45mila.