“Inaccettabile” che si permettano viaggi all’estero quando le mete turistiche in Italia per le gite di Pasqua e Pasquetta sono off limits causa Covid. A protestare è l’assessore regionale al Turismo dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini, che chiede un intervento del Governo. “Agli emiliano-romagnoli e agli italiani stiamo chiedendo uno sforzo anche in queste vacanze di Pasqua, che da sempre sono state occasione per soggiorni nelle città d’arte, nelle nostre spiagge o in montagna”, scrive Corsini sui social. Questi viaggi, “comprensibilmente, anche quest’anno devono fermarsi per evitare occasioni di contagio e nuove ondate, causando ingenti danni economici per albergatori e lavoratori locali”. Ma proprio per questo, sostiene ancora l’assessore, è “inaccettabile che venga data ai cittadini la possibilità di recarsi liberamente in aeroporto, per prendere un aereo che li porti in qualche meta turistica fuori dall’Italia. Oltretutto con possibili problematiche di contagi di ritorno. I nostri operatori turistici- conclude Corsini– sono costretti a sacrifici da un anno e viene permesso il turismo verso l’estero? Il danno oltre la beffa. Il Governo corra subito ai ripari”. E proprio oggi il ministro Roberto Speranza firma un’ordinanza che dispone, per arrivi e rientri da Paesi dell’Unione Europea, tampone in partenza, quarantena di 5 giorni e ulteriore tampone alla fine dei 5 giorni.  La quarantena è già prevista per tutti i Paesi extra Eu.