Durante i normali controlli di Polizia Stradale del Corpo di Polizia Locale Unione Terre di Castelli  è stato fermato un autoarticolato di proprietà di una ditta di Verona condotto da un autista di 35 anni.
Dal controllo è emerso che il cronotachigrafo del mezzo pesante, che registra tutta l’attività effettuata, era tarato con pneumatici nelle ruote motrici di una misura  mentre il veicolo ne montava altre di dimensioni maggiori, ambedue previsti nella carta di circolazione.
Questa differenza, che superficialmente può apparire di scarsa importanza nei mezzi pesanti, ha in realtà una notevole rilevanza, in quanto è uno stratagemma semplice ma molto efficace per fare registrare al cronotachigrafo una falsa velocità del veicolo, mentre invece ne effettua una maggiore, ingannando gli organi deputati al controllo.
Il veicolo è stato accompagnato presso una officina specializzata e il “trucco” è stato certificato dal tecnico specializzato. La conseguenza di tale condotta ha portato ad una sanzione di 866 Euro e alla sospensione della patente di guida del camionista.