Nel video l’intervista a Giuseppe Marasti

Picchiati, minacciati di morte, chiusi in una stanza e rapinati in casa propria. E’ l’incubo vissuto dall’imprenditore del settore ceramico Giuseppe Marasti e dalla moglie Maria Ravazzini nella loro villa nei pressi di San Venanzio di Maranello. La coppia è stata sorpresa e aggredita giovedì sera, poco dopo le 22, da quattro malviventi col volto travisato, che hanno fatto irruzione nell’abitazione sollevando la tapparella automatica e sorprendendo le due vittime mentre si trovavano in cucina.

Secondo quanto dichiarato dall’imprenditore, si trattava di criminali con esperienza militare, in grado di parlare perfettamente italiano ma con un riconoscibile accento dell’est Europa. La loro incursione si è svolta nell’arco di una mezz’ora da incubo, dove, oltre alle percosse, i banditi hanno chiuso i coniugi in una stanza e minacciati ripetutamente

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che conducono le indagini, insieme ai colleghi del Ris. Sia l’imprenditore che la moglie sono stati portati al pronto soccorso dell’ospedale di Sassuolo per ricevere tutte le cure del caso. Non è la prima volta che Marasti subisce l’incursione dei ladri in casa. Già nel 2012 e nel 2014 la villa era stata depredata, ma in quei casi non vi furono conseguenze per i coniugi, poiché erano fuori. Da allora l’imprenditore non tiene quasi più valori in casa, né nella cassaforte, a cui i banditi miravano