Nel video l’intervista a Alessandro Mugnoz, Docente Vecchi Tonelli e direttore Museo della Fisarmonica Castelfidardo

Si va dalla più piccola che è anche la più antica, risalente al 1800, per passare a quelle più stravaganti per formato e funzionalità. È l’esposizione che al Vecchi Tonelli mette insieme fisarmoniche storiche; una decina di pezzi per mostrare come lo strumento sia stato declinato nel corso di due secoli, cambiando forme, suoni, ma restando sempre di grande interesse.

L’esposizione entra fa parte di una serie di iniziative tutte dedicate alla fisarmonica che proseguirà fino al 18 marzo, tra laboratori, concerti e lezioni. Un calendario che si rivolge in particolare ai giovani, convinti che la fisarmonica sia uno strumento relegato al folk e alla tradizione dell’Emilia-Romagna, quando invece è versatile, moderno e in grado di spaziare in repertori musicali di vario genere.