Nel video l’intervista a Manuela Spaggiari, Responsabile Provinciale Cambiamo!

Le impalcature all’esterno sono sparite, ma il degrado e l’abbandono fanno ancora da padroni. Se al di fuori lo storico edificio della stazione Piccola di Piazza Mazzoni, datato 1932, sembra abbandonato, una volta varcato l’ingresso la situazione è anche peggiore. Vetri rotti, rifiuti di ogni tipo e vecchi convogli del Gigetto abbandonati lungo i binari e ormai in balia di senza tetto e sbandati. Ed è proprio su questi vecchi treni, accessibili a chiunque e non delimitati da nessuna particolare recinzione, che nelle ore serali e notturne si introducono diverse persone per dormire e bivaccare all’interno dei vagoni. A richiamare l’attenzione sullo stato della Stazione Piccola, utilizzata ogni giorno da numerosi modenesi, è Manuela Spaggiari Responsabile provinciale Cambiamo! Solo nel settembre scorso, alla presenza della stampa locale, l’amministrazione ha presentato un progetto di riqualificazione secondo il quale all’interno della stazione dovrebbe essere realizzata la sede della Fondazione Its Maker, con tanto di aule e laboratori. A distanza di sei mesi, però ancora nulla è stato fatto. Cambiamo! chiede chiarimenti all’amministrazione.