La chiamano la “droga dello sciamano”, poiché usata in Sud America in riti collettivi guidati dagli sciamani, ed è arrivata anche a Modena. I Carabinieri del Nas di Bologna e i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Bologna hanno tratto in arresto una giovane coppia di 30enni di Sassuolo con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di questa particolare sostanza, in grado di dare potenti effetti allucinogeni. Le indagini sono partite dal ritrovamento, all’aeroporto Marconi di Bologna, di un plico sospetto proveniente dal Brasile e diretto proprio nel modenese. Gli immediati accertamenti nel laboratorio chimico delle Dogane di Bologna, hanno permesso di accertare che all’interno del contenitore si trovavano 2,6 chili di dimetiltriptammina, ovvero la droga dello sciamano. La perquisizione personale e domiciliare dei sassolesi, riferiscono i carabinieri in una nota, hanno permesso di scoprire che la coppia, oltre allo stupefacente, era in possesso anche di fiale, etichette e dosatori per il suo confezionamento. I giovani, come disposto dalla Procura della Repubblica di Modena, sono stati arrestati in flagranza di reato dai Carabinieri di Sassuolo.  L’arresto è stato convalidato questa mattina dal GIP del Tribunale di Modena.