La netta vittoria del sì al referendum sul taglio dei parlamentari cambierà il volto del parlamento, con un effetto a catena sul numero di deputati e senatori in tutti i territori italiani. La diretta conseguenza per la nostra regione è il taglio di 24 parlamentari, che passeranno da 67 a 43. A Roma saranno quindi 29 in tutto i deputati emiliano-romagnoli, per una riduzione del 35,55%, e 14 i senatori, pari a un taglio del 36,36%. Ancora presto per dire con esattezza quanti rappresentanti saranno tagliati a Modena, dato che è ancora da ridefinire il nuovo assetto dei collegi. Nel resto d’Italia, per alcune regioni, come Basilicata, Molise e Umbria il taglio dei deputati è di circa il 33%, per altre si arriva fino al 39%. Molto più variabile invece la scure sul numero dei senatori: il Veneto, ad esempio, perde il 33% degli eletti, la Basilicata il 57%. Con il taglio dei parlamentari che in tutto il Paese porta la cifra complessiva a 600, l’Italia scende dal primo al quinto posto in Europa per numero di rappresentanti in parlamento, dopo Regno Unito, Francia, Germania e Spagna.