Il primo di 4 scontri diretti playoff che attendono il Carpi nelle ultime 6 giornate porterà domenica al “Cabassi” il Fanfulla, staccato di 3 punti in classifica e protagonista nell’ultimo mese di una frenata che ha portato al cambio in panchina. Con i lombardi il conto è ancora aperto dalla gara di andata dello scorso 20 novembre, quando alla “Dossenina” il Carpi andò incontro al quarto ko sulle prime 7 trasferte della stagione. Un 3-1 condito dai soliti ingredienti di inizio anno: dominio assoluto per mezz’ora, occasioni sbagliate in serie da Beretta, Arrondini sulla linea di porta e due volte Bouhali e gol subito alla prima occasione, con l’immediato raddoppio di De Angelis che mandò definitivamente in tilt la squadra di Bagatti, incapace nella ripresa di riaprire la gara, venendo infilata ancora nel finale sull’errato rinvio di Casucci. Una domenica nera macchiata nel recupero anche dal rosso diretto per Yabre dopo qualche parola di troppo all’arbitro che portò anche a due giornate di stop. E’ vero che dopo quell’ennesima scivolata esterna la vetta distava solo 3 punti, ma i primi segnali di una stagione che si era girata male erano abbastanza evidenti. Da allora il Carpi ha perfino peggiorato il suo cammino, mentre i lombardi sono risaliti fino alla zona playoff prima delle 3 sconfitte di fila di febbraio che hanno portato alle dimissioni di Emiliano Bonazzoli. Al suo posto in panchina da 3 settimane c’è Riccardo Maspero, ex centrocampista di Torino e Cremonese che a fine carriera, nel 2005, segnò ai biancorossi in D con la maglia della Bergamo Fiorente e che domenica proverà a riprendere il treno playoff.