È da lunedì che a Serramazzoni le lezioni sono sospese a causa dell’inagibilità della scuola per l’infanzia. Un incontro per trovare una soluzione è in corso oggi e domani sera le famiglie verranno informate sull’esito. La non agibilità dell’ala in legno dove si svolgevano le lezioni, come emanato nell’ordinanza del sindaco Claudio Bartolacelli, ha costretto il personale ad andare in ferie fino a venerdì e circa 100 bambini a rimanere a casa. Si è trattata della seconda ordinanza nel giro di una settimana: la prima era stata diramata il 15 novembre e aveva decretato l’inagibilità della parte in muratura del complesso. 100 famiglie sono ora alle prese con un disagio che non era stato preventivato. Inizialmente si era pensato di attivare il servizio scolastico in una palestra, ma non è stato rilasciato il nulla osta per motivi igienici. Inoltre, durante un incontro apposito svoltosi il 22 novembre, si è ritenuto necessario che, anche se in via transitoria, sarebbe comunque necessario ripartire gli spazi della palestra in modo consono all’attività dei bambini. Un’operazione che richiederebbe tempo e che ha portato, inevitabilmente, a scartare l’ipotesi di tenere i bambini nell’area sportiva. Nella serata di domani questa mattina è stato fissato un incontro per informare le famiglie e il personale scolastico sulle soluzioni temporanee trovate per riuscire ad offrire almeno il servizio scolastico ai piccoli. Nel frattempo, nel caos delle scuole di Serramazzoni, è arrivata una novità sul fronte delle elementari: la ditta Rti ingegneri riuniti Spa – Vitre Studio Spa si è aggiudicata il bando comunale per realizzare la nuova sede della scuola Primaria con un importo complessivo di aggiudicazione di circa 120mila euro.