Continua il lavoro dei carabinieri per ricostruire quanto accaduto ieri notte lungo via Sant’Antonio. Una strada di campagna, che collega Colombaro a Formigine, divenuta nel giro di pochi secondi il teatro di una tragedia, costata la vita a Claudio Rivi, 59 anni e ad Erika Bottoni, 40 anni. L’impatto fortissimo tra le due Lancia Ypsilon guidate dalle vittime, è avvenuto intorno alle 4.30 e quando sono arrivati i soccorritori non c’era quasi dubbio sul fatto che si fosse trattato di un incidente frontale, probabilmente avvenuto ad alta velocità. Lo schianto tra le due auto è stato così forte da scagliare fuori il motore della stessa vettura. Anche il corpo della 40enne è stato sbalzato all’esterno e trovato sull’asfalto, a una decina di metri dal luogo dell’impatto. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, allertati dai residenti della casa adiacente, per i due automobilisti non c’era più niente da fare. I rilievi sono stati a carico dei Carabinieri, ma è ancora presto per riuscire a stabilire le cause alla base del sinistro. Al momento l’ipotesi più probabile è che ci sia stata un’invasione di corsia da parte di una delle due auto, non è chiaro se originata da un colpo di sonno o da una distrazione. Ciò che è certo è che la tragedia ha sconvolto due comunità, anzi tre. Erika Bottoni, madre di due figli minori, viveva a Colombaro di Formigine e faceva la barista a Casinalbo, dov’era conosciuta da tutti. Claudio Rivi, residente a Castelnuovo, anche lui padre di due figli, era appena andato in pensione dopo una vita passata a fare il fornaio. La sua attività, il forno di Catia di Castelvetro, era un punto di riferimento del paese e luogo di ritrovo di molti giovani. Per questo motivo è stato profondo anche il cordoglio nel paese collinare.