I dubbi sul ritorno sui banchi di scuola il 7 gennaio continuano ad esserci, ma Modena si dice pronta a ripartire. Da giorni il Prefetto Pierluigi Faloni si sta confrontando con i presidi, la Provincia e i rappresentanti del trasporto pubblico locale per commisurare la capienza dei mezzi al 50% con la necessità di riportare in presenza il 75% degli studenti delle scuole superiori. Una serie di incontri, 6 in tutto, che ha portato oggi alla firma dell’accordo che trova come soluzione l’uso del doppio turno. In particolare, il 45% degli studenti della nostra provincia entrerà a scuola alle 8 e uscirà alle 13, mentre il 30% inizierà alle 10, due ore più tardi, per terminare alle 15. A cascata, il servizio dei mezzi pubblici verrà riorganizzato per rispondere alle esigenze di questi orari e si prevede un rinforzo pari a 70 autobus in più rispetto alla flotta pre-pandemia, per un totale di 295. Unica deroga: i comuni di montagna. Il piano concordato in Prefettura non coinvolge infatti le scuole superiori di Palagano, Zocca e Pievepelago, per il quale sarà garantito un servizio unico alle 8 considerato l’esiguo numero di studenti che in questi comuni hanno necessità dei mezzi. L’accordo, siglato dal Prefetto, non ha tuttavia accontentato tutti: alcuni professori sono rimasti infatti insoddisfatti e preoccupati per ciò che comporterà un allungamento del turno fino alle 15 per studenti e insegnanti. Il piano così firmato è stato mandato alla Regione per l’approvazione definitiva.