Nessuno sa quando riapriranno le discoteche, neanche nelle zone bianche. Nonostante il fiume di interviste, richieste, proposte e controproposte, al momento di passi avanti reali, nonostante sia passato quasi un mese dal secondo decreto riaperture, non ne sono stati fatti. Oggi i due sottosegretari alla Salute, Pierpaolo Sileri e Andrea Costa, tornano entrambi per l’ennesima volta sul tema, ma senza rivelare grandi novità. L’unica notizia che trapela dal ministero della Salute è che dovrebbe tenersi un incontro sul tema della riapertura in sicurezza delle discoteche. Non si sa chi ci sarà alla riunione, non si sa se ci sono proposte, non si sa praticamente nulla in merito. Il punto, in realtà, è chiaro da giorni: tutti sono d’accordo sul fatto che le discoteche debbano riaprire senza snaturare la propria attività, ma per ora ancora non è stata trovata una soluzione. Gli esperti che  si riuniranno al ministero della Salute potrebbero considerare l’idea di utilizzare il green pass per accedere alle discoteche. Se non altro perché i due sottosegretari continuano a proporlo: “L’intenzione del governo è sicuramente dare una risposta al settore delle discoteche nella consapevolezza che devono riaprire, ha spiegato Andrea Costa. Ma non dobbiamo fare gli errori dello scorso anno, perché le discoteche devono riaprire per far ballare”. Il distanziamento, secondo il sottosegretario, “non può essere un criterio”, ma piuttosto bisogna lavorare “sul contenimento e le capienze ridotte e sull’entrare in sicurezza e in questo caso il green pass può essere applicabile”.