L’inflazione che continua a erodere i risparmi delle famiglie entra nell’agenda del Governo che lunedì in consiglio dei ministri vedrà sul tavolo un decreto legge per prorogare alcuni aiuti. Sul fronte energia scatta la proroga, anche per l’ultimo trimestre dell’anno, del taglio dell’Iva al 5% sul gas e del rinnovo del bonus sociale potenziato, nonché dell’estensione del taglio sugli oneri del gas. Sembra poi rimandata di un anno la fine del mercato tutelato, ora fissata al 10 gennaio 2024, ma la manovra sarà inclusa in un provvedimento ad hoc che verrà trattato in ottobre. Secondo la bozza del decreto di lunedì invece, sul tavolo dei ministri vi sarebbero cento milioni destinati a contenere gli effetti dei rincari di benzina e diesel. L’idea iniziale di un bonus da 150 euro, ampliando la platea della card “Dedicata a te” fino a includere famiglie con Isee di 25mila euro, è tramontata per problemi di copertura. Il risultato finale è un aiuto molto più contenuto, che dovrebbe essere di circa 80 euro. Sembra poi sfumato il rinnovo del credito d’imposta del 12% sulle spese di gasolio degli autotrasportatori applicato finora per il 2° trimestre 2022, così come l’idea di includere già in questo decreto la correzione della norma sugli extraprofitti delle banche.