È finito in manette anche il secondo componente della banda che nei primi mesi del 2019 rapinò la sala slot Macao di Mirandola. Si tratta di un 27enne, già noto alle forze dell’ordine, rintracciato dai Carabinieri di Carpi in un campo nomade di Reggio Emilia, dove risultava risiedere. Il giovane è stato individuato come uno dei due autori materiali della rapina. I fatti risalgono all’8 marzo del 2019 quando alle prime luci dell’alba il 27enne nomade insieme ad uno suo complice fece irruzione a mano armata nella sala slot, riuscendo a derubare circa 35 mila euro per poi darsi alla fuga a bordo di un’auto. Dopo una articolata attività investigativa coordinata dalla Procura di Modena i Carabinieri della Compagnia di Carpi, nel gennaio scorso hanno arrestato anche l’addetto alla sicurezza del locale, il quale, la notte della rapina, d’accordo con gli altri due soggetti, aveva dapprima agevolato il loro ingresso nella sala slot, poi consentito la loro fuga. Questa mattina i militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti del 27enne. Proseguono le indagini per arrivare all’individuazione del terzo responsabile.