Nel video l’intervista a Carla Barbieri, Responsabile Monitoraggio Qualità dell’Aria Arpae Modena

Non bastano i report relativi al 2020 che vedono Modena sempre tra le città, in Italia e in Europa, ai primi posti per inquinamento dell’aria. Anche quest’anno la situazione è preoccupante. Da sabato 20 febbraio sono entrate nuovamente in vigore le misure emergenziali antismog, prolungate fino a domani, secondo la nuova modalità predittiva di Arpae. Mercoledì è previsto un nuovo monitoraggio, e sulla base dei dati lo sforamento di Pm10 dovrebbe essere addirittura il doppio del consentito. Ciò porterebbe Modena “in zona viola”, la colorazione che indica una concentrazione di Pm10 superiore a 100 microgrammi per metro cubo, contro il limite di legge fissato a 50. Nei primi due mesi del 2021 Modena ha registrato meno sforamenti di Pm10 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Dati inferiori, ma non meno preoccupanti, anche alla luce del fatto che le misure attuali sono relativamente poco efficaci.