Si terrà lunedì prossimo nei locali aziendali, la nuova assemblea con tutti i dipendenti indetta dai sindacati di categoria per fare il punto sulla situazione della Piacentini Costruzioni, storica azienda della nostra provincia con sedi a Palagano e a Montale, di cui recentemente è stato dichiarato il fallimento. Nei giorni scorsi il curatore fallimentare ha confermato l’esercizio provvisorio “a revoca” così da poter garantire la prosecuzione dell’attività lavorativa senza termine prefissato, nella speranza che qualche soggetto si faccia avanti per rilevare l’impresa e assicurare un futuro non solo agli 85 lavoratori e lavoratrici dipendenti, ma anche all’intero indotto. Con quest’ultimo provvedimento dunque restano attivi i cantieri tutt’oggi in essere. L’anno scorso la società si era impegnata direttamente in lavori del controvalore di 180 milioni e in altri, in forma consortile, per quasi 500 milioni, con clienti primari fra i quali Anas ed Eni. Contestualmente all’incontro di dopodomani le organizzazioni sindacali hanno inviato una richiesta d’incontro presso la regione con tutti i soggetti interessati per discutere della crisi che si è venuta a creare a fronte del fallimento stesso.