Era stata una promessa in campagna elettorale poi confermata in occasione dell’inaugurazione dell’hub di terapia intensiva a Baggiovara. Sembra ora che si vada effettivamente in quella direzione. La riapertura del punto nascite di Pavullo sulla quale si era tanto battuto il comitato salviamo l’Ospedale di Pavullo dopo che nell’ottobre del 2017 fu chiuso per motivi di sicurezza in quanto registrava meno di 500 parti all’anno. E sono stati proprio il nosocomio di Pavullo e l’analisi della situazione sanitaria provinciale  i temi al centro di un incontro che si è svolto ieri tra il presidente della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei, il governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il sottosegretario Davide Baruffi. Dopo aver fatto il punto della situazione rispetto alle criticità del territorio del nostro appennino, dall’emergenza sanitaria a quella economica, al problema della ripresa dell’anno scolastico a settembre, ai nodi della viabilità e delle infrastrutture, il Presidente Bonaccini ha sottolineato l’impegno della Regione a riaprire il centro nascite di Pavullo e più in generale ad avviare un’analisi della situazione sanitaria territoriale, con particolare attenzione all’erogazione diffusa dei servizi alla persona nell’area collinare e montana.

Ancora non si sa se effettivamente il punto nasce potrà rivedere la luce ma un piccolo passo è stato fatto, accolto con soddisfazione dal presidente della provincia Tomei.